Libertà che fosti dei grandi uomini il motore dei filosofi antichi l'intuizione e dei saggi il grande amore illuminami illuminami e mostrami il mondo dagli occhi sinceri delle persone che la ricercano pedissequamente ma in funzione degli altri perché non vi è libertà più immensa che quella di donare se stessi affinché gli altri come questi possano un giorno glorificarti ancora mia dolce e sofferta libertà.
Se vi aggiungiamo anche il verso di Dante “libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta”, allora il concetto della tua poesia è completa.