PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/03/2013
Ora che il candor dei tuoi anni
e'ancora tutto intatto nei moti del cuore,
ti parlo come parlerei a un fiore.
con voce di velluto invento parole
calde come il pane.Buone.
voglio che ti conducan nel giardino segreto
dove siepi ingemmate e canti di fronde
tessono reti d'incanto,perche' con me
navighi verso regni d'elfi e draghi,
arcobaleni e fate in girotondo.
quieto sorridi. Sereno t'assopisci
e salpi verso mondi lontani,mentre ti parlo
di polvere di stella che sgocciola
brividi d'oro sui tuoi ricci.. Ti parlo,
ma non trovo parole ancora
per insegnarti come si fa
a diventare uomini
tra il cemento e lo smog
di una milano irta d'antenne,
povera d'amore.

m.c.
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Che fortuna avere una nonna come te.! Una abbraccio patty

il 08/03/2013 alle 15:51

"...insegnarti come si fa a diventare uomini tra il cemento e lo smog di una milano irta d'antenne, povera d'amore." Che brava nonna! Certo che la gran Milan ha le sue pecche.

il 08/03/2013 alle 16:59

infatti... adesso sn gelosa! :)) un bacio marinella!

il 08/03/2013 alle 17:00

grazie a tutti

il 08/03/2013 alle 20:58

Bellisima,tenera poesia per un tenero nipotino,con una nonna così anche lo smog gli sembrerà un giardino incantato!!!!

il 13/03/2013 alle 14:35

grazie Maria Rosa,ma ormai sono una nonna un poco stanca...marinella

il 13/03/2013 alle 15:23

tenerissima poesia che soltanto il vero amore di una nonna sà esaltare....piaciuta.

il 16/05/2019 alle 19:21

grazie Gabriela.....grazie di leggermi sempre

il 18/05/2019 alle 20:40