PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/03/2013
Ho dischiuso le mie 
braccia verso il cielo
gridando con tutta la
forza dell'anima.
ardentemente desideravo
ricevere un dono 
dal nostro signore .
null'altro  altro che
nelle mie vene defluisca
un po' di persuasione .
mi guardo intorno e ..
nessuno c'è per condividere
il fardello della mia vita con se .
affondo nella melma nera
lasciando la mia povera pelle
preda agli feroci avvolti...
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il triste e' nessuno c'e per condividere e cio' mi rattrista ti sono vicino ciao

il 04/03/2013 alle 18:48

brava :-)

il 04/03/2013 alle 20:12

Grazie Gpaolocci :) ! un abbraccio , Ringrazio anche a Cangio e mi scuso tanto per l'errore grammaticale commesso se (sé). Per tutti noi che sia una notte stellare

il 04/03/2013 alle 20:40

Grazie Gpaolocci :) ! un abbraccio , Ringrazio anche a Cangio e mi scuso tanto per l'errore grammaticale commesso se (sé). Per tutti noi che sia una notte stellare

il 04/03/2013 alle 20:40

Grazie Gpaolocci :) ! un abbraccio , Ringrazio anche Cangio e mi scuso tanto per l'errore grammaticale commesso se (sé). Per tutti noi che sia una notte stellare

il 04/03/2013 alle 20:40

Grida qui il tuo dolore, noi siamo in ascolto, e in tanti portiamo la nostra croce sulle spalle. Farlo insieme è meno gravoso. Sei brava. Un abbraccio,patty

il 05/03/2013 alle 06:39

siamo sempre soli,doloranti per mali fisici o spirituali che ,da soli, dobbiamo accettare.leggendoti condivido con te il tuo dolore.Marinella

il 05/03/2013 alle 09:20

vi ringrazio mie dolci signore Marinella e Patty e vi abbraccio forte

il 05/03/2013 alle 11:59

Il dolore che urli spezza il cuore, a denti stretti, col cuore in mano e restandoti vicina consideriamolo "dono del Signore" e come dice Atena "tutti abbiamo una croce da portare". Ti auguro una serena giornata Lorella

il 06/03/2013 alle 11:27