sei nel mio cuore e oggi ti ripenso
in questa Milano ostile
che la misericordia della nebbia vela.
vorrei essere li' e riempirmi gli occhi
del tuo cielo bucato dalle rocce
dove talvolta s'addensano le nubi.
premere il muschio che si fa manto
tra mormorio d'acque ridenti
e alpeggi in fiore.
rigenerarmi nella gloria d'un tordo
che s'acqueta tra il verde
se il bosco oscura i pallidi sentieri
e sbattono i rami nel vento della sera.
stanca d'ombre,naufraga di sogni
seguirei il lume della prima stella,
semplice,lieve poesia,forse preghiera.
col suo sorriso portera' fino a me
la carezza di Dio a farmi viva
e i Suoi messaggi.
m.c.
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