PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/01/2013
Scrivo il mio diario
sull'agenda dei poeti
nell'ultimo giorno dell'anno,
leggo l'ultima poesia,
le mani faticano
a chiudere l'anno che se ne va.
D'improvviso mi mancano tante cose;
mi manca la vecchiaia
dei miei genitori,
ove la neve della vita
non si è adagiata sui loro capelli,
la loro saggezza,
gli sguardi velati
che m'avrebbero coperto d'amore.
Mi manca la fanciullezza di mio figlio
ormai uomo.
MI manca la mia giovinezza,
ove il passar lento degli anni
ha offuscato i ricordi.
Mi manca l'amore l'amicizia
tra la gente.
Chiudo la vecchia agenda,
la mia malinconia
si scioglierà
alle prime avvisaglie primaverili.
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I ricordi restano sempre vivi, sono la nostra storia, il nostro vissuto. Bellissima poesia che condivido con il cuore. Complimenti.Patty

il 23/01/2013 alle 12:23

Come ogni anno si chiude l'agenda del tempo trascorso e ci rendiamo conto che tante emozioni ci vengono a mancare. E' importante farle rivivere nella nostra mente come fossero sempre presenti. Apprezzata. Lorella

il 24/01/2013 alle 17:28

Storia dai tempi nei tempi!...orma indelebile presente dal passato al futuro di vita .bella lettuta.annarella.

il 26/01/2013 alle 15:42