PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/01/2013
Vorrei essere al centro
delle nuvole
in modo da capire
l'inizio della pioggia
e dire dei fiori galattici
come hanno dato
alle menti assopite
secoli di serenità.
La mia non ha pace
e nel vuoto contesto del tempo
si trova sfumato
il presente e il futuro;
è proprio l'inganno smarrito
del dare alla mente
scientifiche ninfe.
Il mondo ha perduto la pace
da quando ha scoperto
che il Globo vagante
non è l'epicentro
del circolo astrale.
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siamo proprio soli nell'universo? ha perso la pace ma ha trovato la conoscenza e, ne è valsa la pena. non credo che un architetto come Dio (considerata la vastità dell'universo) abbia pensato solo a questo sputo nel cosmo che è la terra per dare vita a tutto ciò che conosciamo. piaciuta!

il 23/01/2013 alle 13:05

grazie enio, guarda, è il DILEMMA per eccellenza, che farà discuttere l'umanità per chissà ancora quanto.io credo che CHI ha fatto tutto questo l'ha fatto per metterci sempre in testa un germe vivo di curiosità.non per niente le due parole che mi affascinano di più e che temo, sono: ETERNITà e INFINITO. grazie enio buona domenica. nanni

il 27/01/2013 alle 12:40

Visione originale anche se su di un sentimento di un tempo rimpianto. Contrasto d’interesse?! Contesa tra opposti?! Non credo. Un solo umano bisogno di eternità, nel senso della rinata certezza, anzi della riguadagnata pace interiore. Piaciuta.

il 06/02/2013 alle 21:03

Molto interessante il significato di questa poesia ,piaciuta.Marygiò

il 19/03/2013 alle 19:00

grazie sancho, grazie marygiò. buona giornata

il 20/03/2013 alle 11:22

mi è molto piaciuta la tua poesia grazie Nelly

il 28/03/2013 alle 16:00