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Pubblicata il 14/01/2013
La tua selvaggia
e la mia
vivono male;
tu perché invano tenti
d’essere parte del freddo progresso,
io
perché in te mi scopro,
innaturale.
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Una natura selvaggia difficilmente si assoggetta alla mera razionalità della logica e il rispecchiamento in chi si ama è istintivo. Quel sostantivo taciuto è un tocco di genio. Bravo.

il 14/01/2013 alle 22:19

grazie maddy, sei molto gentile. nanni

il 15/01/2013 alle 18:15

Bei versi, bravo nanni! Un abbraccio patty

il 15/01/2013 alle 18:29

un grazie infinito a patty e rosa, c'è ancora da sperare, nanni

il 21/01/2013 alle 19:26

non avevo letto questo testo...è davvero interessante e bello...mi piace quell'avr lasciato implicito, nel titolo che nel testo...ognuno vi può vedere ciò che il proprio animo e pensiero riflette....poi restando legati al testo è più facile leggervi "natura" o "anima"...davvero bella..notevole, ciao^^

il 09/03/2013 alle 19:08