PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/01/2013
Quei casolari dormono
ai piedi dei monti.
La paura agita il sonno,
conta i sassi.

Picchiano alla porta.

Non so cosa sia successo,
il giorno d’estate è fuggito.
Ansima sotto le pietre del monte,
non ha paura,ma piange per niente.

Ascolto il canto insonne.
Grida alla terra quanto è sacra.

Le case si diradano.

Ondulazioni
della pianura spiritata.
L’eco raccoglie i soffi di vento
dietro un mareggio di arbusti.
Sembrano uno scampanio.
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il titolo dice tutto molto piaciuta

il 14/01/2013 alle 18:53

è molto bella... mi hai dato l asensazione di essere in un cimitero nebbioso d'un piccolo villaggio isolato nell'istante in cui affiora l'alba... daverro incrdibile..il titolo è azzeccato... tra l'altro hai usato immagini che mi ricordano la poetica pascoliana o comunque simbolista... sempre bravo Decio un saluto caro Andrea.

il 15/01/2013 alle 00:18

Il tuo commento è sempre incisivo. Grazie,Enio.

il 15/01/2013 alle 15:08

Sei un osservatore attento e colto, ma non merito un simile paragone, credimi. Ciao, mio buon estimatore.

il 15/01/2013 alle 15:10

Hai descritto immagini visibili all' occhio e le sensazioni che volevi trasmettere hanno fatto centro. Molto bella. Ciao Patty

il 16/01/2013 alle 06:09