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Pubblicata il 13/01/2013
Cominciò un inverno precoce,
mordevo le tue labbra di peperoncino
a disperdere il vento,
che tappezzava il mio cuore
di ghiaccio.
Con denti di lupo
annusavo l'odore di neve nell'aria.
Il viola del glicine
era solo il miraggio
di notti nere ed immense.
I respiri lunghi del letargo
si allargavano come macchie
di silenzio sulle pareti della tana.
Sciami di stelle abitavano
l'abisso profondo
del mio sogno caparbio.
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Proprio bella. Sciami di stelle è un' immagine da ricordare. brava. Ciao

il 13/01/2013 alle 07:05

ciao, grazie per iltuo apprezzamento bn domenica

il 13/01/2013 alle 09:40

niente male come sogno e stupenda come poesia d'amore che non usa le solite parole oziose e trite. mi piace particolarmente, brava Moma

il 13/01/2013 alle 11:27

lieta che ti piaccia! bn domenica lilli

il 13/01/2013 alle 13:24

Mi piace molto il tuo verseggiare, non banale! Complimenti moma. Dora

il 13/01/2013 alle 13:29

grazie dora, il tuo apprezzamento mi fa molto piacere bn domenica lilli

il 13/01/2013 alle 13:36

che belle le sue poesie,che belle.fossi io capace di scrivere cosi',invece i miei pensieri sono sempre banali.......

il 19/01/2013 alle 07:45

cara india, grazie del tuo commento! Ho letto alcune delle tue poesie e non hai nulla da invidiare, la banalità non abita i tuoi versi v con affetto lilli

il 20/01/2013 alle 12:40