Ascolta, ascolta questo vento fresco
Accarezzarci la schiena, e il meriggio
Volgere a meglio mentre volge a peggio
E ascolta, ascolta - certo, sono bresco
L'azzurra, esile sera celeste
Penetrata e sconvolta dalla brezza
Guarda! Cos'è tutta questa saggezza?
È un vano brivido sopra le teste
Tutti i giorni che sono andati vedi
Sfilano argentei là sopra il profilo
Dei colli, per poi subito svanire
Ah! Forse che ci butteremo a piedi
Tu dimmi, della Venere di Milo?
Via! Meglio guardar quest'aria salire!