PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/12/2012
le stelle piangono di luce
in fuga dal mio cielo
la terra freme di paura
sotto possente tuono
che il monte già frantuma
mentre l'oceano
si solleva
per lavare il mondo
da umane impurità

lontano, nel tempo
un vecchio stanco
ripone lo scalpello
sulla pietra corrosa

ha scritto la sua storia
  • Attualmente 2.3/5 meriti.
2,3/5 meriti (10 voti)

Condivido il tuo pensiero, anche io ho scritto su questo tema. Un abbraccio. Patrizia

il 19/12/2012 alle 08:20

davvero splendida... un'immagine quella alla fine che prende e avvolge, spaventa e realizza al contempo... pare quasi un monito... mi piace leggere il contrasto che collega le strofe...da una parte la natura he fi fa specchio dell'anima, dall'altra l'uomo che si fa interprete della natura, di se stesso... l'ho trovata così, bella airon auguri ebuone feste Andrea.

il 19/12/2012 alle 13:12

Grazie ragazzi ma se non ci sarà la fine del mondo, io e il vecchio Maya avremo scritto invano :-) Andrea, grazie per la visita al sito degli haiku, ho letto il tuo saluto. E grazie per gli auguri che contraccambio.

il 19/12/2012 alle 14:48