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Pubblicata il 13/12/2012
Ignota l'erba spunta tra il bianco
verde respiro d'un terreno assonnato
ma ancora vivo,
in attesa di canti di passeri.

In tanto il pettirosso ancora torna.
Nel freddo fruga in cerca della briciola
quella lasciata la sera prima.
Vola svelto sul ramo e dondola
prima dell'infinito.

Le fronde che l'estate muoveva orgogliosa
sembrano ora dita in attesa
di mani che pregano un cielo grigio
che un sole fuggiasco sbianca
con flebili giochi di luce.

Inverno stagione dei pini
che selve ombrose innalzano lontano
prima del monte.
Invece vicino allo sguardo il paese vive
di voci e sussurri, di immagini e luci.

Stelle appese a castagni nudi s'avvicinano al nero
disegnando la via nel gelo che cresce.
Artifici che divengono vive presenze per i bimbi
che a seguito della mamma prendono stelle al fioraio
pregustando il ritorno a casa, il ritorno al camino.

Cadono fiocchi che pochi colgono
perchè l'incantesimo è tale da non svegliare.
Questo e altro immagino, questo e altro accade,
mentre dalla finestra miro il larice tremare.

A.G.
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Molto bella,vi scorgo una lieve opposizione,tra inverno(sogno) ed estate (realtà visiva),e senz'altro da questa descrizione preferisco la prima,restando però con gli occhi bene aperti per cogliere questi meravigliosi particolari,che hai descritto.
ciao,Pasquale

il 13/12/2012 alle 11:51

Adoro i tuoi versi, tra natura e sensazioni che fai rivivere leggendoti...tutto un mescolarsi di realtà e sogno..quasi un volo dall'alto ad osservare questo mondo delicato e incantevole.
bravissimo ....te lo dico in sordina...sssss
per non svegliare l'incantesimo.
ninetta

il 13/12/2012 alle 22:02

Grazie pako, anch'io preferisco la prima stagione... un caro saluto Andrea

il 14/12/2012 alle 19:16

ssss...si l'incantesimo continua...grazie delle belle parole cara ninetta sempre gentilissima con te l'incantesimo perdurerà di più ciao ti abbraccio Andrea

il 14/12/2012 alle 19:18

Sempre descrittivo e ricco di suggestioni i tuoi versi Andrea. Apprezzata molto. Dora

il 15/12/2012 alle 11:34

grazie infinite Dora, felice del tuo apprezzamento, ciao Andrea.

il 16/12/2012 alle 13:34

Ciao Andrea,la descrizzione della natura diventa magica nei tuoi versi..incantato. Affettuosi sluti Aldo

il 16/12/2012 alle 17:17

ti ringrazio infinitamente aldo, carissimi saluti a te Andrea.

il 16/12/2012 alle 20:23

Amore e finezza d'espressione affondano nella natura da te descritta illuminadola con la luce dell'amore. Questo è il genere di poesia che preferisco Bravissimo

il 16/12/2012 alle 22:01

grazie Giorgio... quanto mi piacerebbe trattare sempre di lieti paesaggi così... ciao Andrea.

il 17/12/2012 alle 00:36