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Pubblicata il 29/11/2012
Il giovane scugnizzo,
mozzo su un gozzo,
cantava “i’ so’ pazzo”
con un pezzo di pizza e
con in cazzeruola le cozze.

Schizzinoso per la puzza
della pizza e della cozza,
dal cocuzzolo “lo scozzese”
ascoltava jazz rozzo.
Come un cazzotto cozzava.

E lo scugnizzo: “E che cazzo!
Mi sono fatto il mazzo!
A forza di cazzuola e mazza,
non è stato uno scherzo,
e neanche un lazzo.

la gazza bazzicava al pozzo.
la gazzella balzava a schizzi.
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