PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2002
Mi tiro su
Una coperta di terra.
Ora immobile
Ora mi agito e mi giro
Mi rigiro.
Gioco a nascondino con vermi.
Sento freddo
Sono freddo.
Il respiro!?
Non lo avverto più.
Non riesco a muovermi
Impedito nel parlare
Nel vedere
Odo solamente voci lontane.
Onde che s’infrangono
Remote
Lente
Inesorabili
Su barriera di rocce e sabbia.
Pesci danzano intorno a me.
Divento crisalide bianca.
Allungo il viso con la mente.
Perdo forza nelle braccia.
Rallento nei pensieri.
Ti vedo vicino a me!
Non può essere.
Allora son solo
Incubi.
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...quanta dolcezza in questo mare di tristezza...ti ci affoghi e mi travolgi di sensazioni strane...
...l'universo abbraccia i tuoi sogni, ma è lei che manca...lei è l'unico vero universo in cui vorresti perderti...e nella sua assenza ti ci avvolgi con strati di terra...come fiore che aspetta di sbocciare...
...come al solito i tuoi versi sono molto belli ed è un piacere leggerli e ri-leggerti...mi sei mancato...
...un bacio...simy

il 02/11/2002 alle 10:29

Poesia di grande intensità e malinconia, di vivide immagini rese con trasporto lirico e una pena fissa nel cuore. L'incubo è di una tristissima energia nei versi conclusivi, ove esprimi nell'invenzione paradossale del "ti vedo vicino a me/non può essere" il sentimento intero del dolore.
Un abbraccio Ernesto.
Max

il 02/11/2002 alle 11:26

Molto malinconica e cupa questa poesia Nemo!
E' l'incubo di non aver la persona amata al fianco!
M'

il 02/11/2002 alle 14:03

Grazie, Simy.
Forse un po' triste. Ma era tutto un sogno!
O un incubo?
Sai, la cosa più triste non è addormentarsi da soli;
è ridestarsi soli.
Grazie.
N.

il 02/11/2002 alle 14:34

Hai colto nel segno! Come sempre.
La pena è nel cuore e nella mente, però, caro Max e questo è davvero molto duro.
Chi sa se un giorno tornerò a sognare.
Un abbraccio anche a te.
Er

il 02/11/2002 alle 14:37

Si.
Cosa aggiungere se si è stati colti in fallo, sorpresi sul fatto?
Grazie.
E.

il 02/11/2002 alle 14:39

...ed i passi sento ancora
muoversi fra le stanze
un colpo d'aria tiepido
sembra una carezza

Luigi

il 02/11/2002 alle 15:36

Quanta intensità in questi versi......
e splendido il finale ....a sorpresa....
Molto inquietante ma...nel tuo solito stile...bellissima....
Mary*

il 02/11/2002 alle 15:56

Descrizione che più si addice ad un coma profondo
un'incubo la avvalora
malinconica un bacione MG:)

il 02/11/2002 alle 16:36

Le sensazioni degli incubi te le porti appresso per un giorno intero mentre i sogni svaniscono subito.
Qui è stato un accavallarsi di incubi e di un sogno.
Si. Molto dolore.
Grazie.
Er

il 02/11/2002 alle 18:57

Qui siamo nel campo dei fantasmi....!
Ma almeno loro sono reali per qualcuno.
Grazie.
Un abbraccio
Ernesto

il 02/11/2002 alle 18:59

Grazie.
Sai, a volte i risvegli peggiori fugano gli incubi come quelli meravigliosi possono essere forieri di tanto dolore.
N.

il 02/11/2002 alle 19:02

Il coma è meglio: non esiste lo stato e lo stadio della coscienza.
L'incubo lo ricordi per quanto spaventoso sia.
A volte i sogni ti aiutano; altre volte li peggiorano.
Il problema è che, dopo, comunque, si torna alla realtà che può essere peggiore di un incubo.
Grazie.
E.

il 02/11/2002 alle 19:05