Rivedo oggi quel luogo a me sì caro
qui rincorrevo i miei acerbi sogni
girando ad occhi chiusi attorno all’aia
certo che tu nascosta tra un pagliaio
ridendo mi guardavi aperti quelli poi
era tra noi di sguardi un sottil gioco
sogni d’amore per una bimba bionda
spenti poi quando crudel morbo spense
quel suo sorriso e i dolci azzurri occhi
bianca la bara leggera dove ti posaron
altri sogni altre speranze all’animo mio
saggiunsero poi nel correre degli anni
cose belle sì vidi ma di più le brutte
inutil guerre intestine lotte di potere
brame al dio denaro tutto sotteso poi
pochi gli slanci d’amicizia veritieri
bimba ti ritrovo oggi nel camposanto sola
una sbiadita foto tomba poi senza un fiore
s’erge tra i sassi amica una erba verde amara
amara come è stata la vita mia per gli affanni
acerba la tua foglia caduta nella primavera
che non soffrì il rigore degli inverni miei
or cadono lacrime calde su quel sorriso spento.