No,non è un addio,è un arrivederci nel mare dei ricordi...triste,nostalgica,bella poesia. Kiss
Questa poesia mi riporta
alla mente, il grande
Alessandro Manzoni:
Addio, monti sorgenti dall'acque,
ed elevati al cielo
cime inuguali
note a chi è cresciuto tra vo
e impresse nella sua mente
non meno che l’aspetto
de' suoi familiari torrenti,
de' quali si distingue lo scroscio
come il suono delle voci domestiche
ville sparse e biancheggianti sul pendìo
come branchi di pecore pascenti
addio!...
Quanto è tristo il passo di chi
cresciuto tra vo
se ne allontana!...
Vedi Atena, è' bastato un click..
e ho rivissuto
un tempo scolastico.
A te che ti leggo per la prima volta,
un arrivederci a presto!
Dora
Grazie Dora
sei simpaticissima!
Ricordarti addirittura Manzoni... mi fa sorridere, io che mi ritengo una scarabocchiatrice di fogli..
Grazie ancora
Patty
Patty conosce la mia sincerità e mi permetterà se scorgo in questi versi –e lo trovo obbligatorio per chi, come noi, li ha studiati- reminiscenze classicheggianti di Manzoni e Carducci. Come si fa a dimenticare il fascino martellante di: “Addio monti sorgenti dall’acque…” (Manzoni) e di “Addio, cipressi! addio, dolce mio piano!” (Carducci), direi che è inevitabile, anche se i sentimenti e gli stimoli sono diversi. In questa “Addio ai miei monti” c’è legittimamente solo il ritmo del classico, ma il quadro e il sentimento è diverso. Il verso nasce da quell’accomiatarsi che ha del definitivo; da quel presentimento di non rivedere più il torrente, le cascate, la scalata fino al rifugio. C’è la pena di chi è costretta ad allontanarsi quasi a causa un evento imprevisto. L’inno vuol essere anche una lode alla gente che si lascia, persone conosciute e vissute da parte del poeta. Indelebili resteranno le serate, le chiacchierate passate allegramente e serenamente insieme: Patty non dimenticherà l’umanità e la serenità di quelle facce. Forse ben sa che nella sua nuova destinazione non le troverà più. Gradevolissima poi e ben posta la menzione finale ai verdi boschi. Forse quel qualcuno che è stato felice potrebbe essere anche lei…per le sue prime scappatelle o forse…per il suo primo amore occultato tra la fresca verzura.