PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/10/2012
Lei un po’ in anticipo. Lui pure.
Lei già immalinconita da un Vasco che canta Sally.
Lei non ha fame.
Comprano ciliegie.
Comprano maschere da snorkeling.
Poi lui la porta verso un arco..mura antiche,
poi una svolta verde prato a dismisura.
Una sosta al piccolo principe.
Stelle in cielo e bollicine nel bicchiere.
Mangiano ciliegie poi volano in tangenziale.
Lui avvia una canzone.
Lei capisce che è quello il giorno perfetto.
Le parole non dette continuano a rimanere in bilico, sospese,
colorate e fragili come le api della casina sulla culla.
Il tramonto la coglie mentre rientra a casa,
un tramonto che si infila tra le ciglia lucenti.
Lui non c’è, ma quello è il giorno perfetto.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (3 voti)

Solo una lei può scrivere così, disseminado qua e là tra i versi swarowsky di luce purissima. e le parole non dette diventano assai più esplicative di quelle che invece si possono leggere. MI danno coraggio questi tuoi versi, anche disprsi tra i giorni qualunque e tra persone normali si possono creare dei giorni perfetti..
Grazie
sergio

il 29/10/2012 alle 06:06

è uno di quei casi dove la poesia non è nelle parole ma nei fatti raccontati..
ciao Amaranta

il 29/10/2012 alle 12:29

o di riuscire a trovare perfezioni anche provvisorie..
:-)
grazie

il 29/10/2012 alle 17:32

la perfezione si annida nei giorni qualunque :-)
un caro saluto

il 29/10/2012 alle 17:34

la poesia calata nel concreto..
un sorriso a te.

il 29/10/2012 alle 17:36

la poesia se non si cala nel concreto è pura astrazione.

il 26/12/2014 alle 11:00

Astrazione sì ma anche tempo di perfezione

il 05/05/2020 alle 02:55