PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/11/2002
Cammino
sul bordo del mare,
le onde
sfiorano i piedi,
per quanti chilometri ancora
prosegue la spiaggia.
Solo una duna
di sabbia, di sassi
la interrompe.
Salgo
e giunto alla vetta
non vedo più il mare:
c'è solo pianura
sole,
polvere grigia
e in fondo,
una città.
Torrioni e mura
la fortificano,
ma i suoi guardiani
sono di pietra,
di pietra le case
e i suoi abitanti,
fermi in un istante
vissuto per l' eternità.
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Ancora sensazioni stavolta miste tra la bellezza della natura e le splendide emozioni che ci dà il suo tocco e l'opera dell'uomo che intristisce e invade cio' che di splendido già avevamo e deturpiamo.....
Bella...
Ciao, Mary*

il 01/11/2002 alle 11:42

Grazie, Mary. E' proprio ciò che ho voluto dire con questa lirica! ciao
michele

il 01/11/2002 alle 13:50

...tutto c'è stato donato con amore immenso...ma l'essere umano è avido di "mele" e nel giardino del mondo sta sradicando ogni cosa per far posto a loro...
...i tuoi versi sono immagini stupende di una vita reale, ma che diviene irreale nel momento in cui si cerca di "scalare" a tutti i costi vette che non ci appartengono...schiacciando ciò che di bello e gratuito ci è stato dato...
...molto bella amico mio...molto bella
...baci...simy

il 01/11/2002 alle 14:41

grazie, Simy: in effetti il senso di ciò che ho scritto è proprio quello che dici tu. Ti ringrazio per l' apprezzamento. baci.
Michele

il 01/11/2002 alle 18:13