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Pubblicata il 24/10/2012
nel tuo volo di farfalla
qualcosa
un odio discontinuo disgiunto dall'irrazionale

ecco le semplici dita bambine
sfregarti la schiena la pancia le gambe
la testa

è il tuo viaggio ossessivo
e disquamarti sino a farti morire.
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è terribile questa tua poesia, l'osservatore per capire la follia deve distaccarsi, ma si sente, si sente, l'afflato umano....

il 24/10/2012 alle 09:17

"Sogno che siamo due farfalle in estate con soli tre giorni di vita. Insieme a voi sarebbero più deliziosi di cinquant’anni di esistenza ordinaria." J. Keats - grazie arturo, gentile assai.

il 24/10/2012 alle 15:06

brava...come la Belen..femmina. Ho letto la tua poesia ho pensato eri il cugino spagnolo di Quiara. Anch'io sono di lontane origini spagnole. I miei avi erano banchieri anche se i maligni dicono: usurai.
Ma certo che kaotik non poteva non essere attirato come una falena...Ciao! A rileggerti!

il 24/10/2012 alle 15:11

Cara Patricia ( troppo confidenziale?),
come è romantica la foto della bimba che porta a spasso un gatto al guinzaglio. Credo che sia legata simbolicamente al tuo passato che riaffiora nei versi del tuo testo. Un bisogno di scrollarsi di dosso le paure infantili attraverso lo scorticare la pelle. Eppure ti dichiari "farfalla" capace di volare, anche se reagisci con una forte dose di razionalità.
Troppe sbavature le mie? Scusami.
Resta il fatto che leggo solo ciò che ritengo degno.

il 26/10/2012 alle 11:22

un effetto che passa tutto...in contrasto con l'ordine razionale dello scritto...molto suggestivo e poe-tente nelle immagini...

Bravissima,
una poesia da leggere e rileggere
Andrea.

il 26/10/2012 alle 18:43

pur non dubitando della tua capacità chiarisco poe-tente...

suggestivo poeticamente e potente nelle immagini

ciao
A. ^^

il 26/10/2012 alle 18:45

grazie a tutti. E' strano come a volte i testi nascano in modo strano.

il 26/10/2012 alle 22:35