PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/10/2012
Dormivo serenamente su di un ulivo,
ma venni svegliato da gride e uno che diceva;
è lui Gesù! ora dammi i soldi promessi!
Ho visto dei soldati che lo arrestavano,
e lui,camminando scuteva la testa.
Mi è sembrato che lui già sapeva.
Sono diventato curioso di sapere come finiva,
e volando da un posto all'altro seguivo la vicenda.
Alcuni santoni lo accusavano di spergiuro,
e un soldato chimandolo Rè?si lavava le mani.
Un'altro soldato, cadendo su delle spine
facendosi male si arrabbiò;
e vedendo Gesù flagellato, per deriderlo
fece una corona di spine e gliela mise sulla testa.
Pensai che tutto finiva così,
invece lo misero in croce.
Vidi alcune spine che bucavano la sua fronte
e pensai di alleviare il suo dolore.
Misi tutte le mie forze per togliere una spina
e quando venne via,delle gocce del suo sangue
bagnarono il mio petto.
Non ebbi il tempo di lavarmi,perchè il cielo
si oscurò e fra fulmini e tuoni,
la terra tremando si spaccò.
Ho sentito gridare Gesù prima di morire
che diceva;Padre fermati:perdonali!

16-10-2012. Eclisse.
  • Attualmente 1/5 meriti.
1,0/5 meriti (1 voti)

bella questa tua ricostruzione della Passione raccontata dal pettirosso.........emoziona il contrasto tra la semplicità del pettirosso e l'enormità delle scene cui ha assistito.
proprio piaciuta eclisse!
ti abbraccio
eos

il 16/10/2012 alle 13:28

Grazie eos,devo dirti che il pettirosso ha emozionato anche me. Ho apprezzato molto Le parole che hai usato in questo tuo commento.
Un caro saluto Eclisse.

il 16/10/2012 alle 15:11