PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/09/2012
Silenzio intorno, nel sole accecante,
cullato dall’antico mistero di mitici lidi,
beato nel dolce meriggio un pensiero mi afferra.
Corriamo contro vento,
coltiviamo frutti sterili,
sudditi di vuote macchine,
schiavi d’ingannevoli scienze.
Lasciatemi dimenticare, qui steso al sole,
d’ogni umano affanno la vacua ragione,
lasciatemi scoprire della vita l’autentico succo:
il bianco improvviso schiudersi d’un uovo,
la vermiglia fortuna di una pesca inattesa,
la verde striatura della lucertola in fuga,
delle acque lucenti di sole le parole segrete.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

L'Egeo è stregato, impossibile lascirsi cullare dalle sue onde e non udire in lontane eco clangore d'armi grida d'achei, arpeggi di lire al narrare di gesta... e dopo questa insolazione essere atteso a pigadia per un ouzo con ghiaccio naturalmente.
Versi assai evocativi questi, belli.
zordoz

il 28/09/2012 alle 13:44

Splendida Karpathos, ci fa dimenticare tutte le noie e la confusione quotidiana

il 28/09/2012 alle 15:38