L'attacco è molto bello ed effetto
poi mi piace come con dolcezza passi "all'occàso",
dolcezza poi che si mantiene sino all'ironia delle "cazzate"...
autoironia assimilabile al comprtamente generale...
breve ma ottima prima di ritornare nel clima di pacatezza che introduce all'enfatica "preghiera"...
tra l'altro è davvero bella com invocazione...seppur in note ed intenzioni diverse mi ricorda....
...."Odi et amo. Quare id faciam fortasse requiris.
Nescio sed fieri sentio et excrucior"....
Però come lo stesso autore diceva:
...."At tu, Catulle, destinatus obdura"....
al di là delle reminescenze, che spero tu possa perdonarmi,
è davvero un componimento ottimo e pragiato a mi dire,
inoltre la visione del "tu/scolpita nel tempo/rimani"
oltre a ricordarmi un poco Foscolo,
resta impresso nella mente...
complimenti romeo,
ti abbraccio
Andrea.
odiami amore odiami: non troppo intensamente però, giusto quel che basta per non annoiarsi, direi(richsorriso).
Versi molto delicati e profondi "tu risplendi
ed io respiro il tuo profumo" ...
Saluti