Piove al pioppo uno stormo di rondini;
cantano la primavera di questo giorno
che splende solare nell’azzurro più chiaro.
Ma come me già sanno che ottobre s’appresta
e fuggono in nere volute all’orizzonte segreto.
Piove dal pioppo un nido di rondini;
ma sa solo di morte per questi occhi
che si colmano di corpicini gelati.
A.G.
(da Notturni)