PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/10/2002
lumaca di nebbia,
la mia città
già bizantina
filtro di donne infelici
abbandona facilmente
la sua maschera
negli estivi canti notturni
di veraci vongole femmine,
ora che ci hai raggiunto
umido inverno
consumiamo inutili
ripari e respiriamo
le ossa poi la morte
del grande poeta
che nessuno più se ne cura
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Bella poesia. Per me lo è in modo particolare che ho apprezzato Ravenna anche se osservata fugacemente in un giorno di visita. Ho ancora sotto gli occhi i mosaici di S.Vitale.E' stata veramente un'esperienza unica. Devo dire che Ravenna d' inverno non me la figuro: io l'ho vista in una giornata stupenda di primavera. Forse è come dici tu: la sua maschera cade strappata dal grigiore della nebbia.. Complimenti.
Ciao.
Andrea

il 30/10/2002 alle 15:57

Infatti di Ravenna so solo che ospita la tomba di Dante.....ma non la conosco e non so altro....ma è affascinante il modo un po' stanco in cui ne parli....
Bella poesia...
Ciao, TRIX*

il 30/10/2002 alle 22:04