PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/09/2012
La voce dei perdenti, quelli che alla vita
hanno preferito sposare la morte, follemente
come un'amante a cui non si può fare a meno.
Priva di respiro, attimi di agonie in cerca di un abisso.
Ha messo a tacere il corpo,
dopo aver assunto la pillola magica dell'illusione.
Sconfina nel grigiore delle notti fiere ad ascoltare la fine
come singhiozzi di rosso occulto.
Scuote il tempo di tramonti spenti
e descrivere il piacere: Non soffrirò mai più,
scusami se non sarò con te.
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Non si è perdenti anche quando si decide di farla finita.La nostra società condiziona coloro che hanno un'anima e un cuore sensibile non adatto a questo mondo.Hai scritto una poesia speciale ad una persona speciale bravo.Un saluto eclisse.

il 13/09/2012 alle 19:54