Il solitario grigio dei fumi casalinghi
ombreggia il risveglio pacato, già stanco.
Non l'ora del mattino ma le tre dell'insonnia
che chiama e invita ad un tè segreto.
Farfugliamento nel salotto dalle imposte serrate.
Facile trovare passi nell'ombra del buio quotidiano
e già il suono si definisce in voce battente.
Lo stridente muovere di blatte alla parete.
Un nuovo intonaco mai pensato che dona conforto,
non è questo più il buio della solitudine.
Ma non tanto per scherzo o facile ironia
già tracce di luce fendono aria e respiro.
L'ora vera del canto di passeri in fuga
allo sbattere freddo del sole a piastrelle.
La voce dell'insetto segreto tace
e così bianco il muro. Solitudine al mattino.
A.G.
- Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (2 voti)