I pensieri vagano a cuore fermo
alzano barriere che non hanno fine,
Gli occhi si chiudono, sperando di non pensare
ma sono sempre li più forti di prima
nel buio rendono la pazzia normalità
Forse dovrei solo smettere
di essere in mezzo a loro
di guardarli, di sentirli,
Piombano nell’abisso
Il fuoco della vita brucia
mondi fantastici che cancellano la realtà
esaltano con cattiveria e pregiudizio
la loro diversità..
Un girotondo senza risposte
esalta il piacere profondo del peccato
come realizzazione di un sogno
Il vento accarezza il vuoto che è in noi
Grigie lame affamate perforano l'anima
di feroci morsi che fanno
carne viva del dolore
Increspature concentriche
scuotono rami
in un assordante fruscìo
Si raccolgono
Lembi di pensieri morbosi
tra spazi fioriti
languiscono parole
treremolanti
sulle pareti fragili
Accattivanti
Empiono luoghi di follia
e libere gioie
che nascondono tristezza.