PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/09/2012
Fermo il mondo intorno al prato;
non un volo a frusciare il vento.
Raggi di sole ad un fiore che muore
ed il solo suono
il palpitare duro del cuore.

Immobile il prato attorno al muro;
nemmeno una formica al penzolar dello stelo.
Battiti di mano al pavimento tiepido
e la sola vita
il tremare gracile del respiro.

A.G.
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che bella! rich.

il 04/09/2012 alle 08:19

...Caro Andrea,
lo sgomento che mi hai suscitato
nella stupenda descrizione dello stelo
senza una formica penzolante....
non voglio più riprovarlo....

bellissima....

rom.

il 04/09/2012 alle 08:49

avvolgente e sconvolgente nel contempo
vai avanti così
affetto per te
ninomario

il 04/09/2012 alle 10:30

ha qualcosa del Montale paesaggista ( meriggiare pallido e assorto...)
a questo punto sono curioso: Ma dove stai? E' un angolo del mondo che sembra fuori dal tempo, visto che ti ha ispirato questa ed altre belle poesie....

il 04/09/2012 alle 10:54

grazie anto,
un caro saluto
A.

il 04/09/2012 alle 17:24

Lusingato dalle tue parole...
ma qualche sgomento di tanto in tanto...ci vuole
rende "arzilla" la giornata...
grazie romeo,
Un carissimo saluto,
Andrea.

il 04/09/2012 alle 17:26

Grazie, non speravo tanto...
andare avanti così...ci si prova ma va ad attimi...per me almeno.
Grazie nino,
con affetto ti saluto,
Andrea ^^

il 04/09/2012 alle 17:27

trovi?
Bé onorato dal confronto con un così gande poeta, che anche apprezzo.
Dove sto? Sto in Lombardia, Lago di Garda...
ma ciò che descrivo in questo lavoro è solo il mio giardino negli ultimi giorni di Agosto.
Si il giardino e il Garda sono per me ottime fonti d'ispirazione, ma anche la campagna fuori dal paese è ottima allo scopo. La visione per così dire fuori dal tempo varia...dipende dallo stato d'animo.
Grazie arthur, sono felice che ti sia piaciuta,
un caro saluto a te,
Andrea.

il 04/09/2012 alle 17:32

grazie reb...
ti abbraccio
Andre ^^

il 04/09/2012 alle 17:33

onorato...
grazie fabio,
un caro saluto amico,
Andrea.

il 04/09/2012 alle 17:34

Alle volte sembra che tutto si fermi attorno a noi. Hai colto quel momento in versi che vanno a formare un quadro molto reallista.
Complimenti
affetto fabio

il 05/09/2012 alle 10:17

"raggi di sole ad un fiore che muore"....penso che tutto ruoti attorno a quel fiore morente, non in grado di avvertire la carezza del sole nè la vita che cmq vive intorno....
sentiamo e vediamo il mondo con i sensi interni, a seconda dello stato d'animo....così tutto è fermo fuori se siamo fermi dentro.........
è veramente bellissima, una delle tue più belle!
ti abbraccio
eos

il 05/09/2012 alle 13:49

Grazie del complimento,
cio fabio,
Andrea.

il 05/09/2012 alle 17:20

ma i sensi interni sono anzitutto influenzati da quelli esterni...
grazie eos cara,
ti abbraccio
Andrea.

il 05/09/2012 alle 17:21

Versi sospesi questi tuoi, Andrea, in cui l'occhio si fa sguardo ed annulla la percezione diventando un tutt'uno con l'osservato.
Poi il battito di una mano o il gracile tremare di un respiro riporta l'attenzione sui segni vitali di una emozione che trasale ma non è dato sapere altro..
I riferimenti che hai dissemianto nei tuoi versi fanno da chiosa a quello che tu non hai osato dire, ma che a sguardo attento si mostra :
"sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio"
perdona la citazione, ma era doverosa...
Un Plauso
Sergio

il 06/09/2012 alle 14:07

Sergio,
ti ringrazio del bellissimo e apprezzato commento.
Citazione assai gradita,
sopratutto perchè ai colto l'impronunciato...
Grazie ancora,
un saluto a te,
Andrea.

il 07/09/2012 alle 16:50