...Caro Andrea,
lo sgomento che mi hai suscitato
nella stupenda descrizione dello stelo
senza una formica penzolante....
non voglio più riprovarlo....
bellissima....
rom.
avvolgente e sconvolgente nel contempo
vai avanti così
affetto per te
ninomario
ha qualcosa del Montale paesaggista ( meriggiare pallido e assorto...)
a questo punto sono curioso: Ma dove stai? E' un angolo del mondo che sembra fuori dal tempo, visto che ti ha ispirato questa ed altre belle poesie....
Lusingato dalle tue parole...
ma qualche sgomento di tanto in tanto...ci vuole
rende "arzilla" la giornata...
grazie romeo,
Un carissimo saluto,
Andrea.
Grazie, non speravo tanto...
andare avanti così...ci si prova ma va ad attimi...per me almeno.
Grazie nino,
con affetto ti saluto,
Andrea ^^
trovi?
Bé onorato dal confronto con un così gande poeta, che anche apprezzo.
Dove sto? Sto in Lombardia, Lago di Garda...
ma ciò che descrivo in questo lavoro è solo il mio giardino negli ultimi giorni di Agosto.
Si il giardino e il Garda sono per me ottime fonti d'ispirazione, ma anche la campagna fuori dal paese è ottima allo scopo. La visione per così dire fuori dal tempo varia...dipende dallo stato d'animo.
Grazie arthur, sono felice che ti sia piaciuta,
un caro saluto a te,
Andrea.
Alle volte sembra che tutto si fermi attorno a noi. Hai colto quel momento in versi che vanno a formare un quadro molto reallista.
Complimenti
affetto fabio
"raggi di sole ad un fiore che muore"....penso che tutto ruoti attorno a quel fiore morente, non in grado di avvertire la carezza del sole nè la vita che cmq vive intorno....
sentiamo e vediamo il mondo con i sensi interni, a seconda dello stato d'animo....così tutto è fermo fuori se siamo fermi dentro.........
è veramente bellissima, una delle tue più belle!
ti abbraccio
eos
ma i sensi interni sono anzitutto influenzati da quelli esterni...
grazie eos cara,
ti abbraccio
Andrea.
Versi sospesi questi tuoi, Andrea, in cui l'occhio si fa sguardo ed annulla la percezione diventando un tutt'uno con l'osservato.
Poi il battito di una mano o il gracile tremare di un respiro riporta l'attenzione sui segni vitali di una emozione che trasale ma non è dato sapere altro..
I riferimenti che hai dissemianto nei tuoi versi fanno da chiosa a quello che tu non hai osato dire, ma che a sguardo attento si mostra :
"sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio"
perdona la citazione, ma era doverosa...
Un Plauso
Sergio
Sergio,
ti ringrazio del bellissimo e apprezzato commento.
Citazione assai gradita,
sopratutto perchè ai colto l'impronunciato...
Grazie ancora,
un saluto a te,
Andrea.