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Pubblicata il 27/08/2012
Già l’ora del vespro giunge a questo cielo
e l’oro che intorno colora tenue risplende,
soffio di vento dal lago lontano.
Qui al colle in fiore non giunge più un suono,
è come librare l’anima oltre le nubi;
il passato dentro parla, ma sordo è il pensiero.

Silenzio che ascolti d’amico ogni respiro
tendi uno sguardo anche al mio cuore,
con le tue ali nascondimi all’ombra
lontano dal triste ricordo che vuole tornare.
Le acque distanti sussurrano canti
con luci tra rosso e oro per occhi calmi;
tutto uno spettacolo in segreto avviene.

Ai raggi che fendono le nubi dell’orizzonte
gabbiani spezzano corse in giri di voci
fino alla spiaggia di pietre dormienti.
Silenzio che ascolti il mio respirare,
tu grande drago che dolce vivi qui;
Silenzio che hai solcato infiniti pensieri
il verso tuo ricorda lontano ninnare.

Scende piano la sera di stelle vibranti
ma tra margherite sonnolenti brezze di pace,
sotto il tuo occhio silenzio di drago.
Non c’è dolore che tocchi questo momento
e se il passato vive in ricordo di pianto
non potrò ascoltarlo preso dal sogno.

Silenzio tu che ascolti ogni essenza
prometti che al tuo partire qualcosa resti qui
per consolare quell’istante di smarrimento vuoto
che al risveglio dell’alba piano sorprenderà l’animo.

A.G.
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lirica intensa, dolorosa, meravigliosa..versi che incantano per la natura con le sue bellezze, quasi animata , che mitiga il dolore.. natura come un piacevole compagno di viaggio...
un abbraccio
ninetta

il 27/08/2012 alle 09:02

...Caro Andrea,

Scende piano la sera di stelle vibranti.....
(qui il tempo si è fermato in attimi che
fanno presupporre sprazzi di violente passioni....)
ma tra margherite sonnolenti brezze di pace.....
(infatti margherite furbette nicchiano facendo finta di niente....)
sotto il tuo occhio silenzio di drago.
(....Ma il silenzio del drago non promette nulla di buono,
dalle sue frogi ardenti può spazzar via tutto quello che
non risponde alle proprie ansietà o aspettattive d'amore....)

Una speranza alla fine inaspettata
all'alba qualcosa sorprenderà il nostro animo...


Un abbraccio, Andrea,
sei fantastico,

rom.

il 27/08/2012 alle 10:11

ti ringrazio, la natura è creatrice di infinite emozioni, e quando per un motivo o per l'altro sembra non suscitarne aiuta invece a far affiorare le nostre di sensazioni.
Grazie ninetta,
un abbraccio
Andrea.

il 28/08/2012 alle 16:18

è vero ciò che dici sul silenzio del drago ma io preferisco accostarmi una diversa lettura del drago e limitarmi al suo aspetto positivo, di saggezza a volte nonchè di custode, fermarmi all'idea del drago incendiario che cova in attesa di risveglio...mi pare una visione che poco mi ispira...

però considerando la globalità della lirica, era la lettura più immaginabile.

Ti ringrazio romeo,
felice ti abbraccio e saluto,
Andrea.

il 28/08/2012 alle 16:21

Interessante, messere!

il 24/05/2013 alle 10:30

grazie ^^

il 26/05/2013 alle 16:50