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Pubblicata il 23/08/2012
Ricordo di una bambina
che camminava nuda per casa,
e faceva i capricci
se decidevi per lei.
Ricordo di una donna
che gridava sul mio volto,
ed io sopportavo come un fesso,
prendendomi cura di lei.
Ma l'amavo
nel suo petto struggente
batteva,
il cuore della madre.
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a volte è così difficile amare qualcuno che ci fa male...ma il cuore segue percorsi tortuosi e non vuol sentire ragione...mare

il 23/08/2012 alle 12:59

amare chi non merita è un male molto diffuso e non ha cura se non forse il tempo.

il 23/08/2012 alle 13:30

a volte l'amore va oltre le nostre piccole manie quotidiane, va oltre e sopporta anche caratteri impossibili...In questa tua c'è l'amore per la "donna", per la madre, per l'essere umano, con tutte le sue debolezze...Ed anche il titolo che tu gli hai dato a questa tua, sottintende una accettazione, una responsabilità, un destino...Era molto che mancavi, bentornato qui tra noi...

il 25/08/2012 alle 10:17

Ringrazio tutti dei commenti e del bentornato, scrivevo molto da giovane adesso quasi più.

il 31/08/2012 alle 19:51