"Sdraiata sul legno di una vecchia imbarcazione
svanisco scomposta in pensieri senza dignità di posa."
nel caso di un "naugragio" emotivo diventa tutto insignificante, anche e soprattutto conservare un atteggiamento di compostezza esteriore...che pure manifesterebbe la volontà di essere ancora se stessi, di avere ancora ben chiara la diezione della propria vita.
"Afferro miele nel latte
e dimentico la materia": ricomnciare da se stessi, dalle macerie di sè è l'unica soluzione.
piaciuta veramente tanto , in tutte le strofe e immagini.
baci
eos
Molto struggente, questa tua, pregnante in utte le metafore e immagini, particolari e belle queste:
"Con frequenza impercettibile
cala
la ritmica d'inutili tamburi e
nel cuore disperde seme sterile la fiaba chimerica.
Afferro miele nel latte
e dimentico la materia.
Senza intenzione
l'estetica delle parole è nulla."
Ti abbraccio
Lowen
cambio di prospettiva
..è un inizio che inchioda alla pagina.
il resto poi travolge, come un naufragio.
piaciuta.
Hai veramente grandi doti interpretative cara Eos!grazie x i tuoi pensieri :-)
Grazie Amaranta,mi fa tanto piacere ti sia piaciuta.una volta una persona mi disse"nell'inizio c'e' già tutto"..quindi mi fa molto piacere la tua nota!ciao! S
è comunque dolce, per il lettore, naufragare nel mare della tua poetica...
Un abbraccio
Ax