Dolci Note Mute
curano ferite d’anni centenari
son state le parole
origine d’aspre lacrime
A chi porre Fede?
Nel luogo dell’amore
rimasi regina d’abbandono
so d’esser vissuta
avendo avuto d’una stagione
come compagna l’amara parte
Ora annoto sul quaderno della Vita
le parole che nascono dal silenzio
presenza del Bene
Preghiera d’esser mai più da sola