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Pubblicata il 28/07/2012
Auto nere si avviavano per la strada ciottolosa
grattando con le ruote su quelle dita cigolanti.
E il cielo piangeva nero,
una pioggia senza pretesa di fermarsi
e il marmo diventava scura pietra tombale
che i cipressi adombravano
con languide proiezioni.
Intorno sorrisi senza pianto,
dolori senza gioie.
Sfilare di sete scure
avvolgenti impronunciabili perchè...
contro un invisibile senso d’impotenza umana.

Un viso di bimbo
tra maschere consunte dal gelo del cuore.
-Ricorda, non si piange il dolore- dicevano quei volti
-Perché nella sofferenza c’è la forza per guardare il sole,
quel sole che schernisce ogni carezza data per affetto.
La lacrima può diventare torrente di temporale
che incontrollato dissolve il rispetto del silenzio-

E l’aria sapeva di quelle parole dette con rigore triste,
quasi col rammarico di ferire i morti.
Poi ci si allontanava dal cimitero madido di lacrime celesti
e in quel vuoto di vita pareva sussurrare
il pianto d’anime erranti.

A.G.(Da Giorni dei giorni, 2011)
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rendi benissimo l'atmosfera triste dei cimiteri se poi ci aggiungi il divieto del pianto allora la scena che descrivi diventa ancora più dolorosa......perchè il pianto trattenuto, la compostezza formale fanno molto più male. Soprattutto a un bambino.
Domani ci sarà il sole, certo, perchè è umano e naturale andare avanti e dimenticare....ma almeno sul momento il pianto va pianto fino all'ultima lacrima.
il cimitero è il luogo del pianto....se non lì, dove? nel segreto di 4 mura, certo....ma un funerale senza lacrime è così innaturale, inumano quasi.......si può piangere benissimo senza "sceneggiate", quelle si anche a me sembrano eccessive però non saranno le lacrime a turbare la pace dei morti.......anzi,, se le vedono e sentono, ne saranno confortati secondo me.
scusa la lungaggine ma mi ha colpita molto.
veramente toccante!
ti abbraccio
eos

il 28/07/2012 alle 18:25

grazie reb cara,
un abbraccio
Andre

il 28/07/2012 alle 19:18

basta non esagerare...
grazie dell'intervento,
un saluto
A.

il 28/07/2012 alle 19:21

esperienza reale...
mi fa piacere il tuo commento, e non importa se lungo o breve, purchè descriva tutto ciò che hai provato a me va bene.
Ti abbraccio anch'io eos
Andrea.

il 28/07/2012 alle 19:24