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Pubblicata il 25/07/2012
Orizzonti illimitati quanto coscienza irraggiungibilmente inimmaginabile,
visioni in costante risveglio, quanto sussulti d'emozioni ormai assopite.
Cio' che ero sono e cio' che sono acclamo,
languisco il tuo essere amorevole in tenue abbandono
ed approdo in cor tuo come eco del tuo cadensevole respiro, e speranza invada l'essenza del ricordo amorevolmente puro.
Soggiacervi dolga il tronfio orgoglio inasprendovi il deriso accostarvi.
Ameno e speranzoso trasporto d'emozioni, fluiscano prive di equivoche recriminazione bensi' arrestino possibili inibizioni.
Relego gli effetti di un disagio ormai errante, in trasporto costante e provar il senso dell'amor unica ed eterna compagna di viaggi lontani , m'aggrada ancor in riguardevole bisogno d'essere amato.
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