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Pubblicata il 24/07/2012
Quando si frantuma il pieno nel vuoto

Delicato e breve,
il grido di cristallo
di un bicchiere rotto
al brindisi col fato,
colmo di rosso.

Sulla tovaglia di lino bianco,
come su un profano sudario,
la macchia estesa dilaga.
Sembra il sangue caldo
d’un cuore scoppiato
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Mamma mia...spero che la destinataria sia all'altezza di tanta bellezza dolorosa..
Molto bella....
S.

il 24/07/2012 alle 09:42

il cuore come un calice di cristallo colmo di vino rosso......bellissima metafora!
nello scontro col destino è fatale che vada in mille pezzi.......è toccante l'immagine della macchia di vino-sangue che si allarga sulla tovaglia bianca.
a volte un dolore improvviso lascia inebetiti, increduli....quasi spettatori di se stessi.
bellissima!
ti abbraccio
eos

il 24/07/2012 alle 11:28

l'apice della tua creazione poetica secondo me...
il dolore...l'intensità di tutto...le immagini, forti, lucide, impressionanti....
sublime e meravigliosa Ax.
oltre queste lodi però ti osservo chiedendomi cosa ti ha spinto a questa creazione.
Un saluto
e un abbrccio
Andrea ^^

il 24/07/2012 alle 17:01

grazie Seta, molto gentile, lieto del tuo consenso...
Axel

il 24/07/2012 alle 20:31

ti ringrazio per la tua lettura, sempre così attenta, cara Eos!
un abbraccio a te!
Ax

il 24/07/2012 alle 20:33

grazie enio, considerazione appropriata!
Ciao
Axel

il 24/07/2012 alle 20:34

molto grato per le tue parole, caro Andrea...
lieto che ti piaccia al top!
un abbraccio
Ax

il 24/07/2012 alle 20:45

grazie per la bella analisi che fai... hai centrato l'ambiguità del rosso, che indica sia passione che dolore, quindi atitnente al sangue di cui parlo dopo...
Il bianco è l'armonia, la bellezza, come rilevi, lo stato di grazia, travolto poi dal dolore dell'annullameto.
Sembra sangue, in questo contesto, perché la metafora è del vino...
ma come per miracolo della trasmutazione, il vino si fa sangue...
Grazie ancora
un abbraccio
Axel

il 24/07/2012 alle 20:49

Non analizzo i tuoi versi Ax, ma ti dico che mi è piaciuta moltissimo, è particolare, sofferta con quel grido di cristallo del bicchiere di vino che dilagando si estende e sembra il sangue caldo d'un cuore scoppiato....e questa immagine è molto forte e dolorosa.
Bravissimo....ti abbraccio,
ela

il 25/07/2012 alle 01:18

Se non avessi letto il titolo avrei pensato ad un cuore scoppiato per la forte passione..un colpo di fulmine..ma il pieno che si frantuma nel vuoto tristemente mi riporta a qualcosa di doloroso.Mi piace,sembra un dipinto..forti i colori.
con affetto
ninetta

il 25/07/2012 alle 07:46

grazie carissima, hai colto perfettamente il senso di questa mia...
Un abbraccio caro
Ax

il 26/07/2012 alle 19:19

è una possibile lettura, cara Ninetta, potrebbe ben sposarsi con questi versi...
Ma hai ragione il titolo la indirizza più nel sudario doloroso...
Con affetto, un abbraccio a te
Ax

il 26/07/2012 alle 19:20