La mia immagine si riflette;
Non ho età, Ossa, Carne, Sangue;
C’è un pozzo di desideri,
Un passato che s’è perso;
Sogni di una vita vissuta a metà;
Quello che vorrei ma non posso;
Quello che ho vinto,
Quello che ho perso;
Ci sono tutte le gioie,
Tutti i dolori che ho vissuto;
C’è ogni lacrima versata di nascosto;
C’è ogni volta che mi sono persa,
Ogni volta che mi son dovuta ritrovare da sola.
L’estranea, Indifferente, Guarda lontano;
La sua libertà è la mia prigione.
(La presente è il risultato di una serie di sforbiciate compiute ai danni di una poesia scritta dalla mia amica Giovanna, che ringrazio per il consenso dato. Naturalmente, la dedica è tutta per lei.)