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Pubblicata il 11/07/2012
Penetra in gesto di sasso
trascinato nel fondale
lo zoccolo bovino che tira il carro.
La strada di campagna ritorna ad un passato
di romantici tramonti
ove l’indefinito muoversi ed esistere della natura
era ancora motivo di meraviglia.

Lontano per ignote strade
s’avvia la carretta delle memorie
con le ruote macere di belletta nauseabonda,
allontanando il peso di colpe non nostre eppure
parte viva di noi.

Ma più si gretola l’immagine del passato più
il presente si fa carico dei suoi pesi sovrumani.
S’accende il falò dell’alba
consuma le ultime impronte di una magica notte
e di tutto resta questo assordante silenzio.

A.G.
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mi ricorda le immagini di penny parker di paesaggi d'un tempo..(che amo molto) .. e poi quanto sto riapprezzando i tempi passati in un presente davvero dal peso sovraumano almeno in questo periodo. Mi è piaciuta particolarmente.

il 11/07/2012 alle 10:05

non conosco le immagini di penny parker però ti ringrazio dell'apprezzamento
un caro saluto
A.

il 11/07/2012 alle 15:42