PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/07/2012
Pietra,
qui,
come una pietra,
in un luogo qualsiasi,
vento, boschi, mare, cielo,
un luogo qualsiasi
di un momento qualsiasi
momento da cui non si sollevano
i veli della comprensione
pesanti come pietra.

Ho accumulato qualche decennio
di cazzate, inutili
viaggi, bellezza, amori,
inutili.

Ho inciuccato il Viaggio.
Era la Musica che volevo.
Le parole sono meno.

Le parole ti confondono, ti sballano,
rimescolano le emozioni
sono come lo zucchero
ti sparano su, o giù,
ma poi resti tu.

La Musica
è quella che voglio
la prossima volta.
La musica
è un linguaggio
dei Mondi,
le parole
kazzate di questo pianeta
non importa quale centro ti coinvolgono.

Amara
kazzo mi potevo
organizzare meglio
e non sprecare il viaggio.

Neppure so come finirà.

almeno avessi un'idea.........
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rabbia e riflessione per superare momenti difficili, c'è speranza, alla fine ,di voler cambiare.
mi è piaciuta molto.
ninetta

il 08/07/2012 alle 07:29

L'idea è quella che ho dato io e che tu mi hai commentato. Il viaggio, comunque, sarà stato utile. Il sentirsi pietra, è il primo stadio per assurgere alla dignità di un essere umano.
Piaciuta molto
Er

il 27/07/2012 alle 00:07