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Pubblicata il 03/07/2012
colgo tra le cupe nubi un disagio
creatore di pioggia e di saette;
spero non sia un perfido presagio

il cielo plumbeo copre le vette,
l'oscura effige s'annuncia violenta,
l'aria dipinge avvisi di vendette

dai lampi nasce una lotta cruenta,
il vento incalza,solleva i pensieri
nati da grida di vita sgomenta

lo scroscio selvaggio copre i sentieri,
lava e depura le misere menti,
l'ansia e il tremore emergono fieri

le pene cingon l'anime clementi
afflitte sempre d'arcigni segreti;
che gli spirti siano sempre presenti
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Con ritardo ho letto ed ho apprezzato questa tua tempesta:mi ha affascinato complimenti eclisse.

il 05/10/2012 alle 17:24