PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/06/2012
Claudicante incedere di edera
senza radice, senza cielo
senza grammatica.

In grigio cenere ogni pensiero deviato,
ogni piega delle labbra cola a picco
in un tempo mai esistito.

Ho disegnato tasti avorio
per ingannare dita stanche,
componendo stonate melodie
ho riempito i teatri del dolore.

Di fine in fine,
piangendo il nulla,
ancora e ancora.
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Magari scritta in un momento poco esaltante
ma
foriera di ventose novità.
E' quell'edera che lo dimostra...
Pat

il 26/06/2012 alle 16:08

Grazie Cara mi piacciono i commenti che in se hanno anche qualche critica, e ti dirò, concordo pure!
Grazie per il tuo tempo!!

il 26/06/2012 alle 16:34

Sì, il momento non era dei migliori..decisamente un blue profondo..ma dici sagge parole Pat...ventose novità hanno bussato alla porta poi..
Grazie!!!!!

il 26/06/2012 alle 16:37

Non esiste il nulla,si piange sempre su qualcosa.
Mi è piaciuta motissimo brava.Un saluto eclisse.

il 26/06/2012 alle 16:56

Sì, è vero ma lì per lì è più facile pensare che sia nulla..col senno di poi è possibile ridare dignità anche ai carnefici però..
Grazie per il commento!

il 26/06/2012 alle 17:06

ogni strofa sanguina come rosa trafitta dalle proprie spine...
toccante, lacerante... bellissima!
un abbraccio
axel

il 26/06/2012 alle 20:11

il tuo nulla è molto pieno invece...bella poesia

il 26/06/2012 alle 22:50

Caro Axel grazie per la tua empatia e per i graditissimi complimenti!
S.

il 27/06/2012 alle 09:47

Grazie Arturo..in effetti senza il vuoto non ci sarebbe il pieno quindi neppure dinamicità..il codice binario impera!!!
Contenta ti sia piaciuta!!
Ciao
S.

il 27/06/2012 alle 09:50