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Pubblicata il 25/06/2012
Il mio angelo dorme sogni complicati;
i punti di vista girano sulla ruota,
da lassù c’è un panorama mozzafiato,
ma le parole non bastano,
il dovere e il piacere, il tuo e il mio…
amore e odio…;
ti voglio, ma c'avrei dei discorsi da fare,
anche tu mi vuoi ma non sai come chiedere;
io non ho più parole per farmi capire;
tu non hai più orecchie per ascoltare;
il mio cuore batte più o meno al ritmo del tuo,
eppure lo sfasamento è incolmabile;
non abbiamo più forza, volontà;
abbiamo solo voglia di lasciarci andare,
ma ognuno dalla sua parte;
peccato perchè basterebbe niente,
niente, ma è niente così pesante
che nessuno dei due ce la fa.
Dio che sete, c'avresti una Coca?
Ce n'era una in frigo, due anni fa.
Il mio angelo, dorme sogni,
sogna sogni, festeggia date,
calcola calcoli, e rimpiange possibilità,
che nessuno ha voluto giocare,
scopate andate perse per vaccate,
potevano essere chiavi o piedi di porco,
ma le porte sono rimaste sbarrate,
i lucchetti hanno tenuto,
e così stiamo a guardarci senza vederci,
ci annusiamo e non sentiamo nessun odore,
allunghiamo le dita ma non tocchiamo più niente.
Dio che sete, mi basterebbe anche un bicchiere d’acqua;
che peccato l’ultimo goccio l’ho usato per l’ortensia,
quella morta ieri.
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incomunicabilità..è triste quando potenzialmente ci si potrebbe donare tanto..
un caro saluto
ninetta

il 25/06/2012 alle 14:53

Che bello questo tuo angelo:non trovo altre parole.
Un saluto affettuoso,eclisse.

il 25/06/2012 alle 15:09