sto seguendo il sentiero da percorrere
ci sentiamo al traguardo
affetto sempre
ninomario
seguo con grandissimo interesse la storia, che mi ripeto, trovo avvincente.....
non vedo l'ora di leggerla tutta assieme.
bravissimo Fabio! la "montagna incantata" mi ha incantata...
adesso capisco la disperazione del cavaliere nero!
a presto
eos
Ho letto le altre di fretta , ma ora le rileggo. Avvincente, non vedo l'ora che la montagna scura riprenda i colori..tutto quel nero mi rattrista .Complimenti Fabio.Non conoscevo questo tuo lato poetico.
un abbraccio
ninetta
Il sentiero è apposta zigzagante per creare un po di suspance
Affetto fabio
Contento di averti "incantata" si vede che dentro di te non hai perduto quel che c'è di sano e buono nella fanciullezza
Vedi, ho apposta fatto salti nel tempo per rendere tutto non troppo semplice di primo acchito
La storia è breve, si capirà subito tutto (spero)
affetto fabio
Già il nero... pensare che il noro non esiste come colore ma è assenza di colore.
Grazie della tua gradita presenza
Con affetto fabio
Notevole ed interessante la descrizione che fai...
mi ricorda le descrizioni di Calvino nelle "Citta Invisibili"...
Il bello che anche in questa tua storia, come in quelle di Calvino, almeno per me, si possono trovare una varietà di simboli interessanti ed efficacemente connessi.
Un caro saluto fabio,
complimenti,
Andrea.
p.s. domani conlcuderò con le ultime due storie...
ciao