lascio che il mio essere
rimanga attaccato
al filo sottilissimo
della normalità,
lascio un barlume
d'illusione
a me stessa
che la vita non sia
morte, che l'amore non sia
tragedia, che la natura non sia
perfetta. pallida illusione
che la mia anima
non sia
già persa
che la mia voce
non sia
già detta
che la libertà
non sia già
una goccia nel mare
siamo nel guado invisibile, esattamente nel centro illusorio, dilaniati dai contrari, che voglio sperare solo apparenti...so che comprendi le mie parole, anche se forse non tanto chiare...molto bella la tua poesia