Or a te teologo la domanda pongo
che il poeta divin un dì a se stesso
profondamente pose degli elementi
la materia prima esser da Dio o no intesa
or se l’assunto il primo fosse provato
non fisico mero fenomeno meccanico
dello stagno quel gemer suo quando
d’abito si muta e la nera peste su di lui
incombe poi sì che in tal guisa al dolor
soffrir forte dei metalli il pensier nostro
quindi si ponga allor che in ostil a lor
ambiente perdon forma e sostanza
e sol diciam con dir banal si corrodon
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Vedasi nelle opere di Dante il suo filosofico pensier al riguardo e con particolare riferimento nel Convivio
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