PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/06/2012
"Oh tu,collezionista di ricordi
non riecheggiano in te forse le memorie dei bei tempi
in cui i bambini fiorivano
sotto l'amorevole cura del sole primaverile
mentre due giovane e ignare rondini
esploravano l'immenso cielo
come se in esso fossero custoditi
tutti i segreti del mondo
che andiamo cercando inutilmente da tanti,forse troppi,anni."

"E come dimenticare l'amico vento
che come un vecchio pellegrino stanco
del suo lungo girovagare
si diverte a scompigliare i nostri lunghi capelli
sussurandoci nelle orecchie ignoranti
antiche favole di re e regine
che si dispersero con lui
solo per il capriccio di potenti e nuove correnti d'aria."

"In lontananza un aroma inebriante
inibisce e cattura i giovani sensi,
meravigliandoli ed estasiandoli allo stesso tempo.
Tutto il nostro essere raggiunse l'apoteosi
quando dalla porta malmessa
di una casa a noi molto famigliare
riverberò di luce il volto angelico di nostra madre
che incantata ci fissava
come se il paradiso fosse da sempre risieduto
nei nostri limpidi e innocenti occhi blu."
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Senza parole. bellissima e il finale, con quel paradiso colto improvvisamente nei vostri occhi è stupendo..un bacio

il 12/06/2012 alle 16:05

Bellissima poesia......il genere che amo leggere perchè sà coinvolgerti.....Gabriela.

il 12/06/2012 alle 17:29

Molto visiva e vissuta,piaciuta!
un saluto
S.

il 12/06/2012 alle 19:42

Veramente bella. Incantato a leggerla. Ha un sapore antico. Già, doveva essere proprio un paradiso visto in occhi innocenti.
Complimenti
fabio

il 12/06/2012 alle 20:36

Che bella! quanta serenità e dolcezza trasmetti , rievochi giorni felici dove le rondini avevano la capacità di stupirci ed il vento era la personificazione della libertà..poi la presenza maestosa, quell'aroma inebriante di una madre che avvolge e abbraccia il paradiso..
complimenti.
sei grande
ninetta

il 12/06/2012 alle 23:13