fermo, illeso nella morsa delle ombre
lo sguardo si brucia feroce
a cavatappi
sull'immensa creatura
in cui siamo rinati.
si spegne
il contatto stretto dei sogni,
se un bacio trafitto nel lento sciogliersi
dell'anima sul collo,
rima la scatola
in cui ci addormentiamo
nel groviglio dell'attesa.
Piena di sensazioni vivide
che irrompono nell'animo la prima parte.
Leggera e un poco malinconica
di grigio futuro inaspettato la seconda.
Piaciuta molto.
Ciao c.
Andrea.