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Pubblicata il 08/06/2012
Tristezza dielettrica
inchioda pensieri
su croci di carta crespa
mentre
un destino distratto
tinge le mie stoffe con cromofora tirannide.

Senza colpa
i miei occhi
assorbono intervalli di frequenze in lotta
ed è scontro di colori complementari:

giallo nel viola
quando affogo la gelosia in un mare metamorfosi

verde nel rosso
nel nutrire fragili speranze di passione materia

blu nell’ arancione
mentre dissolvo sofferenza nel tuo sole generoso.

Guardami:
sposa scomposta
in frammenti bianco e nero,
sorrido malinconica
in empasse cromatica.
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Il fatto è che credo nell'amore e non nel matrimomio (dio come suona retorico detto così!)
Quella forte sei tu cmq!
Baci cara!

il 08/06/2012 alle 10:02

stupenda questa poesia, verso cui sento galassie di affinità di ispirazione...
Ciao
Lowen

il 12/06/2012 alle 19:18

Fisica e metafisica dei sentimenti...
Un abbraccio
S.

il 13/06/2012 alle 09:36