PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/06/2012
La terra trema e noi non possiamo fare l'amore,
ci sono mure squarciate e case crollate;
la gente fuori piange e ci vede.
E poi...se nasce un figlio,
quando possiamo darle una casa?

Ho visto un cane sui tetti cercava il suo padrone,
l'ho cercato anch'io:era anche il mio!
Ora quale speranza ha questo nostro futuro?..
due centesimi in più e la benzina
ricostruirà le case?..

E' la risposta di chi le case le ha tolte!..
Ora un tetto c'è è di tela,
l'han preso a chi è stato come noi:
forse anche noi saremo fortunati come loro?..
Avremo una casa di legno.

01-06-2012. Eclisse.
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ci vorrà tempo purtroppo per tornare alla normalità ...i due centesimi in più sulla benzina, spero non li paghino anche i paesi già così provati.
Costruire case di legno potrebbe essere un'idea per tutti, visto che tutto il suolo nazionale è soggetto a terremoti.
tenera e triste l'immagine di questa coppia....
piaciuta!
ti abbraccio
eos

il 02/06/2012 alle 10:39

Per tre mesi ho vissuto nella mia macchina e altri tre in un sacco a pelo e altri tre in un sacco a pelo; questa tua mi ha profondamente addolorato anche se è di piacevolissima lettura.
ti abbraccio
ninomario

il 02/06/2012 alle 11:30

Ciao eos,la normalità da noi è abituarsi alle sofferenze,perchè chi non vive queste situazioni non comprende il disaggio.La benzina ha un prezzo unico ed è uguale per tutti.Le case di legno
sott'inteso era per non dire baracche e l'esempio ci viene dato da chi vive ancora in queste situazioni.
L'immagine di questa coppia è il disaggio di tante altre coppie,e lo stato Italiano:solo parole è il titolo di una famosa canzone.Grazie di questo tuo commento e del gradimento.
Ricambio il tuo saluto,con stima eclisse.

il 02/06/2012 alle 14:59

sante parole , caro eclisse, i due euro per la benzina li dono volentieri, i politici avrebbero dovuto dare l'esempio rinunciando ad una parte dello stipendio...
Sono solidale con le persone meno fortunate di noi..
un caro saluto
ninetta

il 02/06/2012 alle 15:03

Ciao Ninomario,la lettura ti ha addolorato perchè hai vissuto di persona queste situazioni.
Anch'io durante il terremoto in Irpinia ho provato questa situazione,è la ragione di questa mia poesia o lettura.Quello che dispiace è l'incapacità dello stato che ne parla per alcuni giorni e poi tutto finisce in bolle di sapone.Grazie del tuo piacevole
commento,ricambio il tuo abbraccio,eclisse.

il 02/06/2012 alle 15:09

Ciao Fabio,ho dei parenti in Emilia e so che sono persone di carattere molto forte.Sicuramente le industrie torneranno alla normalità grazie alla loro capacità imprenditoriale.Mi auguro che saranno aiutati dallo stato è molto importante per il nostro settore industriale.I libri sbagliati?..quelli credo che continueremo a tenerceli.
Ti ringrazio e ti abbraccio,eclisse.
PS.Il mio nome è Aldo.

il 02/06/2012 alle 15:20

Ciao Ninetta, la nostra solidarietà e il nostro piccolo contributo non può bastare,in queste situazioni conta lo stato se c'è.
Inizialmente ti illude,poi finisce tutto nel dimenticatoio.Grazie del tuo commento,ricambio con affetto il tuo saluto,eclisse.

il 02/06/2012 alle 15:29

In questa tua Aldo vi leggo tanta tristezza e impotenza di fare, perchè è vero i due centesimi di benzina al litro in più non basteranno sicuramente a risolvere il problema, ha detto bene ninetta, " e i politici non lo vogliono capire" si dovrebbero tartassare gli stipendi troppo esosi, ma loro fanno orecchie da mercante e tartassano sempre noi.

Purtroppo noi abbiamo una sola arma " il voto" per sfoltire un po di gente che ci amministra.
Ciao alla prossima.
Marygiò

il 04/06/2012 alle 14:53

Ciao Marygiò,Quando ho scritto questi righi ho visto la tristezza di quelle persone che avevano perso tutto e quando il ministro Monti ha detto due centesimi sulla benzina e ricostruiremo le case,mi è venuta molta rabbia per quelle parole pronunciate
Ho perso la fiducia verso i politici e i ricchi sono sempre loro.
Grazie del tuo commento Mary,un saluto Aldo.

il 04/06/2012 alle 19:37