PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/05/2012
Vago sospeso tra uno spazio aperto
e un corridoio stretto
dove le intenzioni sbattono
lungo le pareti
immagini girano veloci
davanti agli occhi miei
non si formano
ma sembra che ridano
alcune sguaiatamente
apro la bocca per gridare
ma nessun suono esce
buchi neri si aprono e inghiottono
tutto il sapere del mondo
spietati occhi ridono alle mie spalle
allungo mani per afferrarli
ma invano
gli occhi di questi dèi
beffardi e mentitori
danzano su di un palcoscenico
rosso dove si dissolvono
gli amori e le speranze degli umani.
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palcoscenico di un incubo, direi, dove l'umano è giocato dai piani superiori che tirano i fili...
bella!
L.

il 31/05/2012 alle 17:05

Questa penso resterà la mia preferita tra le tue poesie.
Le immagini evocate mi piacciono molto
e tutta l'atmosfera che traspare dalla poesia...
beh non ho parole per descriverla...
Un caro saluto a te Romeo,
Andrea.

il 31/05/2012 alle 21:47

Bellissima per il paradosso. Mi offri uno spettacolo onirico capace di condurmi a veritiere e realistiche conclusioni.Grazie.

il 31/05/2012 alle 23:40

Molto bella e suggestiva. Bravo!

il 09/02/2014 alle 19:58