PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/10/2002
...

Si possono anche mandar giù
bocconi amari per lungo tempo,
ma basta assaporar il miele per
lasciare alle spalle il gusto acre della vita.
E sognare, continuare a sognare,
rimanendo con i piedi distaccati dal suolo.
Tanto il tempo per ricadere non mancherà



    Una mia considerazione "pensata" ad alta voce.
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"Tanto il tempo per ricadere non mancherà"......
Ma anche se a pezzi, doloranti, apparentemente sconfitti, sapremo sempre trovare le energie per risollevarci, per ricominciare a scalare il monte della vita.
D'accordo con Bandy, anch'io ti do il massimo..... peccato sia solo 5.
Un abbraccio. Luposib.

il 25/10/2002 alle 09:34

Quant’è vero ciò che dici…forse anche un po’ scontato, ma molti non si fermano a pensarci…ecco a cosa servono i poeti, a fermare un’idea nel palmo della mano e a trasformarla in immagine perché sia viva e chiara per tutti coloro a cui invano cercava di mostrarsi…
Ciao:-)
Mary*

il 25/10/2002 alle 11:54

...dei sogni il miele
afferriamo,
le mani nel vento
affondiamo...
le nuvole forte
stringiamo
che di cader
sempre il tempo
troviamo....

scusami le rime...
adoro gli aforismi...
un abbraccio...cri

il 25/10/2002 alle 12:17

Colgo un futuro senza speranza e un presente per dimenticare il passato.
E' evidente che ognuno di noi interpreta le liriche secondo uno stato d'animo. Ma trovo questo in questa bellissima poesia.
Quanto al miele, sacro cibo degli déi, cambia e muta a seconda di chi lo gusta.
Per me può essere una voce, per altri un volto, per altri un contatto.
Serve come medicina dello spirito.
Bravo
N.

il 25/10/2002 alle 13:03

Il sogno come via per porsi dei traguardi, il miele come momento della vita felice che spazza in un colpo il passato, per quanto doloroso.
Perfetto!
Un abbraccio, fratello sognatore!
Axel

il 25/10/2002 alle 13:26

Caro Marco, si gusta sempre il buono e il bello per opposizione e privazione: ce ne accorgiamo di più quando sono mancati e ritornano improvvisamente a riempire l'anima. Il miele dopo l'assenzio, il sogno dopo la disillusione! Hai ragione perfettamente. Godiamoci la vita quando ci tocca, il sogno azzurro e il miele, con la consapevolezza degli inevitabili ricorrenti inciampi.
Un sognatore incallito:-)

il 25/10/2002 alle 16:14

Grazie a tutti dei commenti che sono fin troppo buoni.
La mia era una considerazione fatta ad alta voce, un pò banale e carica di retorica,
ma la cosa è entrata in mente in un momento buio in cui invece tanta luce è entrata in me ascoltando le voci degli amici di PH.

il 25/10/2002 alle 20:10

Già il tempo per ripetere gli stessi errori non manca mai!..... ma sai Pirata prendila cosi
" sbagliando s'impara" mi piacequando consideri ad alta voce:)_
un bacio MG:)

il 26/10/2002 alle 19:29